BMW a Miller per vincere ancora
L'amaro epilogo di gara 2 a Donington Park rappresenta inoltre una motivazione in più per Marco Melandri, fiducioso di confermare l'eccellente livello di competitività della BMW S 1000 RR anche sul suolo americano. "Miller è un tracciato abbastanza veloce e scorrevole: di certo non facile, ma che si adatta al mio stile di guida", afferma il vice-Campione del Mondo in carica. "Non mi sono posto degli obiettivi speciali per il weekend, cercherò di pensare alla giornata. Quest'anno ci sono tanti piloti in corsa per la vittoria: è un campionato apertissimo, dovrò soltanto accertarmi di sfruttare al 100% il potenziale della mia moto e, soltanto in un secondo momento, vedere a che punto siamo nei confronti dei nostri diretti rivali.
Senza dubbio la vittoria di Donington Park ci rende più fiduciosi in noi stessi. Abbiamo raggiunto il nostro primo obiettivo, adesso abbiamo un pizzico di pressione in più addosso, ma allo stesso tempo siamo più consapevoli dei nostri mezzi e certi che sarà soltanto la prima di tante vittorie."
Dello stesso avviso Leon Haslam, 2° in gara 1 a Donington Park, a lungo in testa nella seconda corsa in programma, salvo incappare nell'ormai celebre e sfortunato epilogo a pochi metri dal traguardo.
"Per noi Miller è stato uno dei weekend più difficili dello scorso anno", afferma "Pocket Rocket", sesto in campionato. "Sarà interessante vedere a che punto siamo con tutte le modifiche e sviluppi che abbiamo apportato alla BMW S 1000 RR 2012. Lo scorso anno avevamo faticato parecchio a trovare una buona messa a punto a causa delle mutevoli condizioni climatiche. Questa volta le previsioni per il weekend sono buone, con temperature sopra ai 30°, speriamo sia proprio così.
'Miller è un tracciato particolare e, per qualche ragione, Carlos Checa è sempre il pilota da battere. In ogni caso, io ho già concluso al 2° posto qui (gara 1 nel 2010, ndr), pertanto sono convinto che possiamo far bene."